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Esercizi Online!

Quanto sarebbe bello se la scuola italiana fosse tutta ONline!
Invece abbiamo la fibre ottica per vedere i porno ad alta qualità nelle case di chi se lo può permettere..
e negli ospedali e nelle scuole NIENTE.
Vabbhè.. a me andrebbe bene anche una linea locale.. almeno per scambiarsi i compiti, i registri, le presenze, etc..
non serve nè la Rete mondiale, nè il wireless o i tablet..
Basta un PC sempre acceso (un server :), con una scheda di rete e un cavo ethernet che ne esce. poi degli switch in giro per il palazzo e devi vari computer collegati.
Fine
Certo, poi bisognerebbe avere anche un bidello sistemista.. ma che male fa?!?!
[rapid_quiz question=”Vorreste una scuola cablata con il wireless o con i cavi? ps: wire= cavo / less= senza” answer=”cavi ethernet” options=”wireless|cavi ethernet|non so di che parli” notes=”Mia opinione personale… il wireless consuma un sacco di elettricità..”]
 
Comunque questa era solo una prova per vedere se è comodo fare degli esercizi da condividere online 🙂
buona giornata!
[rapid_quiz question=”Qual’è la sequenza di simboli usata per commentare le righe di codice javascript?” answer=”//” options=”*/|<!–|//|#” notes=”già già :)”]

OER – Risorse Educative Open

Oggi segnaliamo gli  OER commons, ovvero un grande serbatoio di risorse didattiche digitali integrative, che verranno adottate anche nelle scuole italiane!
A dirlo è il decreto del MIUR di fine mese scorso!!
C’è un mio post su questo!
Ovvero le: http://en.wikipedia.org/wiki/Open_educational_resources
cioè delle risose educazionali con licenza Open, che quindi possono essre usate da tutti, copiate da tutti, modificate e ridistribuite da tutti!
Buona navigazione!
Segnalatemi la vostra preferita!

Wiild OS – Un sistema operativo per le LIM!

E’ fantastico,  la distribuzione GNU/Linux con tutti i programmi per l’educazione che possiamo immaginare!!
In più un buonissimo supporto per trasformare il tuo pc in una LIM, lavagna interattiva multimediale! che per di più non ha limiti di hardware e funziona con i comuni controlli delle wii, anche quelli taroccati cinesi!
Ecco qualche dinostrazione del programma per avere una lavagna digitale: http://wiildos.wikispaces.com/Ardesia
Bravi!  E’ stato davvero un bel lavoro di sviluppo e un bell’investimento della provincia Trentina e dell’Università di Trento!
Vediamo nel dettaglio i programmi che contiene:

Accesiibilità

 

  • ChewingWord e’ un programma innovativo e ludico di aiuto alla scrittura ed alla comunicazione verbale. Il suo principio e’ di sostituire le strutture fisse tradizionali (tavole, alberature, classificatori di pittogrammi) con una tastiera dinamica che si riordina in funzione del contesto.
  • Dasher è un software libero e open source, rilasciato sotto GNU General Public License, di accessibilità che permette di scrivere senza tastiera, utilizzando mouse, touchpad, touch screen, trackball, joystick o Wiimote. Scaricate il manuale in inglese .
  • Eviacam consente di usare il puntatore sullo schermo senza dover muovere il mouse con le mani, ma grazie al movimento della propria testa ripresa da una webcam. Particolarmente utile alle persone affette da problemi motori agli arti.
  • Lettore vocale: si tratta di gspeech, permette di far leggere dal computer il testo selezionato all’interno di qualunque programma. Per attivarlo si deve selezionare del testo, schiacciare l’apposita icona sul pannello e il bottone Esegui. Leggi la documentazione alla pagina Gspeech; lettore vocale della scrivania.
  • Orca; si tratta di orca gestisce la notifica a video, sintesi vocale, braille e ingrandimento dello schermo.
  • Riconosce gesti si tratta di Easystroke. Il programma permette di accociare azioni da intraprendere una volta effettuati col mouse o con il dispositivo di puntamento. Easystroke viene fornito preconfigurato con un insieme di gesti comodi da essere utilizzati sia con il wiimote utilizzato come telecomando presenter attraverso il programma Wiican, che con le lavagne interattive.

 

Accessori

  • Blocco note Leafpad serve a scrivere e leggere testi non formattati.
  • Calcolatrice è la calcolatrice scientifica Galculator.
  • Cerca file permette di trovare file e cartelle.
  • Analizzatore di utilizzo del disco controlla la dimensione delle cartelle e lo spazio libero sul disco
  • Gestore di archivi, si tratta di file roller, gestisce archivi compressi.
  • Guarda immagini si tratta di Gpicview, permette di visualizzare gallerie di immagini.
  • Telecomando Wii abilita l’uso dello wiimote come telecomando e presenter grazie a wiican.
  • Terminale LXTerminal emulatore di terminale che permette di accedere alla bash. Per una guida completa sulla bash in italiano potete consultare quella scritta da Mendel Cooper scaricabile qui.
  • Xkill; serve ad uccidere le applicazioni che non rispondono. Puoi uccidere un programma selezionando la sua finestra.
  • Xournal serve ad annotare su pdf, programma potente per evidenziare e analizzare testi.

Grafica

  • Dia serve a costruire costruire diagrammi.
  • Inkscape è un programma per creare e modificare immagini vettoriali usando forme, testi, tracciati, trasformazioni e livelli. È possibile esportare in formati non vettoriali, raster, che possono essere ulteriormente modificati con Pinta. Per iniziare puoi consultare i tutorial e le video guide.
  • Librecad si tratta di un CAD libero, si presta grazie alle librerie installate sia all’insegnamento della meccanica che dell’elettronica.
  • Pencil disegna un cartone animato o una animazione a due dimensioni.
  • Editor di immagini Gimp il miglior programma libero per il fotoritocco.
  • Fotowall; uno strumento opensource creativo che ti permette di giocare con le immagini come hai sempre voluto! Fai un collage con le tue foto, del testo, il video preso direttamente dalla webcam e le foto migliori in internet.
  • Scanner Simple Scan, cattura immagini con il tuo scanner.
  • Scribus impagina giornali, manifesti e volantini. Potete incominciare a imparare a usarlo seguendo la miniguida in italiano di Paolettopn.
  • TBO; Una applicazione per creare cartoni animati. Ideale per lo story telling.

 

Programmazione

  • Geany è un editor per la programmazione. È possibile insegnare Python, C, XML e HTML.
  • Idle è un ambiente di sviluppo per Python.
  • Scratch è un editor di programmazione visuale, si possono scrivere programmi sia in forma procedurale che ad oggetti, usando mattoncini che rappresentano funzioni logiche, molto educativo. Leggi la guida ufficiale in italiano .
  • Attraverso Synaptic si può aggiungere Kicad EDA; un programma per la progettazione di circuiti stampati. Durante lo sviluppo del progetto si possono utilizzare diversi moduli software che si occupano dei diversi aspetti della progettazione:
    • la redazione dello schema elettrico (schematic) e la compilazione della netlist;
    • lo sbroglio del circuito stampato (anche multistrato);
    • la creazione di nuovi componenti (footprint);
    • la visualizzazione in 3 dimensioni del circuito stampato finito

    Per iniziare a lavorare consultate le guide pubblicate in questa pagina e in quest’altra.

Ufficio

  • Agenda si tratta di Osmo un programma che mette a disposizione una vera e propria agenda personale.
  • Editor di Pdf, si tratta di PdfMod, un programma semplice e utile che ci permette di modificare i nostri file pdf, possiamo inserire, ruotare e rimuovere pagine, estrarre le foto ed importare pagine da altri documenti.
  • Google Calendar permette di utilizzare il calendario di Google, annotare gli argomenti svolti a lezione o predisporre le lezioni future con uno strumento condivisibile via web.
  • Google Docs permette di scrivere documenti in modo collaborativo.
  • Homebank gestisci il bilancio personale, della classe, di un viaggio di istruzione o di una particolare attività. Leggi qui la documentazione.
  • LearnDoubleEntry; ink ad una applicazione web che permette di esercitarsi con le scritture contabili in partita doppia, con piano dei conti multilingue e contenuti condivisibili tra utenti, pubblicati con licenza Creative Commons.
  • Lettore di Libri, si tratta di FBReader, permette di leggere libri digitali, supporta diversi formati di eBook tra i quali ePub, Mobipcket non protetti (Non-DRM), fb2, html, txt, chm, rtf, plucker ed è in grado di leggere direttamente da archivi compressi zip, tar, gzip e bzip2.
  • Libreoffice il pacchetto completo per l’ufficio, da non perdere il pazientissimo lavoro di Giuseppe Tamanini che ha catalogato 20.000 clipart, qui. Il programma fornisce le pagine di aiuto in linea in lingua italiana potete consultare anche la Documentazione ufficiale(al momento solo in lingua inglese). Schiacciando su questa applicazione si possono utilizzare i vari strumenti di ufficio:
  • Ocrfeeder; riconosce il testo da scanner e file ed esporta in vari formati tra cui l’open document forma utilizzato da Libreoffice

e alcuni programmi:

  • Gestisci processi LxTask puoi visualizzare i processi in esecuzione e ucciderli.
  • Informazioni di sistema Hardinfo mostra le informazioni di sistema e permette di testare le periferiche.
  • Spazio su disco visualizza un grafico che mostra lo spazio utilizzato su disco.

Hot Potatoes for Moodle

Dunque.. la grafica fa schifo!
come darmi torto..
E tutto lo strumento sembra piuttosto vecchio..
Però per non lasciarsi ingannare dalle apparenze…. pare che dopotutto funzioni..
almeno nelle domande a risposta multipla e nei completamenti del testo sembra proprio che funzioni.
Non c’è bisogno di nessuna dote di programmazione e lui fa tutto.
Ci sono pure degli insegnanti che mettono a disposizione anche una galleria di ClipArt
http://hcmc.uvic.ca/clipart/ .. ma non specificano la licenza
Parrebbe venire tutto da un mondo di brava gente pre guerra di licenze… incredibile!!
Ecco.. bisognerebbe proprio regalargli dei bei fogli di stile nuovi nuovi.
 
 
Non ho ben capito la licenza però.. c’è scritto che è Freeware.. ovvero software proprietario, ma distribuito in alcune versioni gratuitamente (comunemente non hai a disposizione il codice sorgente)
e qui invece c’è addirittura un TUTORIAL!! su come si assemblano insieme xhtml, js e css per farti vedere quello che è il risultato.. fantastici!
 
http://hotpot.uvic.ca/howto/editsource.htm
http://hotpot.uvic.ca/howto/sourcefiles.xml
 
AH, ok trovato..  by Half-Baked Software Inc. and the University of Victoria Humanities Computing and Media Centre.
L’industria dietro al software sembra ancora viva, tanto che un prof bulgaro ha pubblicato un libro su come customizzare gli esercizi
www.ewbooks.info/
viene pubblicizzato anche dall’università di Tolosa http://pedagogie.ac-toulouse.fr/langues-vivantes/spip.php?article1198&lang=fr&var_mode=calcul
 
Questo il sito delle mezze patate al forno : http://www.halfbakedsoftware.com/licences_ending.php 
Will you make HotPot 6 and Quandary 2 open-source?
No. The codebase is the subject of complicated agreements between multiple parties, and it would be legally difficult to release it even if we wanted to.
ovvero:
Farete di HotPot 6 e Quandary 2 dei software open-source?
No. Il codice di base è oggetto di accordi complessi tra più parti, e sarebbe giuridicamente difficile rilasciarlo anche se volessimo.
Quindi mi parrebbe una di quelle difficili commistioni di pubblico e privato all’italiana.
Ovvero, guadagno dall’esperienza e dai contenuti e dalla necessità del Pubblico ed intanto vendo come privato, con licenze proprietarie in modo che possa farlo solo io.
[se fosse “vendo come privato, ma senza proprietà intellettuale” mi sarebbe anche andato bene..perchè avrebbero trasformato una cosa pubblica in uno strumento pubblico, guadagnando dal loro onesto lavoro di averlo fatto, ma senza imporre privatizzazioni di “codice”]
Vabbhè, i tipi non vendono neanche più, magari non vendevano neaache prima.. fatto sta che non ti permettono di usarlo perchè ti cade sulla testa la possibilità di infrangere la loro licenza.
che poi dov’è? non sono riuscita a trovarla…
ma voi lo usate? mah..

Tabelle o non Tabelle?

Maccavolo.. uno ha passato diversi anni a stabellare decine di siti web fatti in html1 per passare a qualcosa che assomigli al 4.. e poi..
ti esce l’html5 e ti dicono.. <<AH, puoi di nuovo usare le tabelle!>>
SBAGLIATO!
 
vero che hanno reintrodotto le tabelle nell’html e c’è anche un nuovo corrispettivo nei CSS3..
ma come ricordano su STAckOverflow..
 

Simple rule – Use tables for tabular data, use other elements for designing layout.

Semplice regola – Utilizzare le tabelle per i dati tabulari, utilizzare altri elementi per la progettazione di layout.

 
Cioè ricordati sempre che l’html è per il contenuto, il CSS è per l’aspetto..
quindi se è per una questione estetica, non osare infilare delle tabelle nell’html, ma usa  display: table;  table-cell,  table-row... etc
se proprio vuoi un layout preciso, marziale ed incolonnato…
se invece ti scopri pensare alle tabelle perchè hai proprio dei dati che non avrebbero senso se mostrati fuori da una tabella, allora, quella ha un significato diciamo contenutistico..
e quindi hai il via libera di metterlo nell’html..
Ok, l’ho fatto 😉
e mi son lavata la coscenza scrivendo questo post!
e quindi anche qui ripassino:

<table>
    <tr>
        <th>tabellina del 2</th>
        <th>tabellina del 3</th>
      </tr>
      <tr>
        <td>4</td>
        <td>6</td>
      </tr>
      <tr>
        <td>8</td>
        <td>9</td>
      </tr>
</table>

Così:

tabellina del 2 tabellina del 3
4 6
8 9

i Form o "moduli / questionari" in italiano?

Ma come si traduce? mah..
Comunque belli i nuovi input che prendono i form nell’html5..
peccato che non funzioanino proprio ovunque..

HTML5 New Input Types

sarebbero questi, i diversi tipi ti input che gli potete dare:

  • color
  • date
  • datetime
  • datetime-local
  • email
  • month
  • number
  • range
  • search
  • tel
  • time
  • url
  • week

Io sto provando NUMBER, che diciamo dovrebbe essere quello più scontato e facilino, ma purtoppo il mio browser firefox 24 non me lo sta proprio calcolando, Safari 6 e Chrome 32 invece sì, nel senso che fanno scrivere solo numeri e non lettere e che ti visualizzano due bottoncini per aggiungere e togliere unità, ma non prendono in considerazione i valori di max e min che gli ho dato..
<< Use the following attributes to specify restrictions:

  • max – specifies the maximum value allowed
  • min – specifies the minimum value allowed
  • step – specifies the legal number intervals
  • value – Specifies the default value >>

dai.. magari la prossima settimana.. hahaha 😛
Ah.. vi interessano gli attributi? tiè:

Attribute Purpose Notes
autofocus Focuses the input on the element when the page is loaded. autofocus can be applied to input, select, textarea, and button.
placeholder Gives the user a hint about what sort of data they should enter. The placeholder value is displayed in light text until the element gets focus and the user enters some data. It can be specified on input and textarea.
form Specifies one or more forms to which the input element belongs. By using the form attribute, the input elements can be placed anywhere on the page, not just within the form element. Also, a single input element can be associated with more than one form.
required A boolean attribute that means the element is required. The required attribute is helpful for doing browser-based validation without using custom JavaScript.
autocomplete For specifying that a field should not autocomplete or be pre-filled by the browser based on a user’s past entries. The autocomplete attribute for fields like a credit card number or one-time password, which you don’t want autocomplete. By default, autocomplete is in the on state, so if you want to disable it, set it to off.
pattern For validating an element’s value against a regular expression. When using a pattern, you should also specify a title value to give the user a description of the pattern that’s expected.
dirname For submitting the directionality of the control with the form. For example, if the user entered text data with right-to-left directionality and the input element contained the dirname attribute, then an indication of the right-to-left directionality would be submitted along with the input value.
novalidate For disabling form submission validation when specified on a form element.
formaction For overriding the action attribute on the form element. This attribute is supported on input and button elements.
formenctype For overriding the enctype attribute on the form element. This attribute is supported on input and button elements.
formmethod For overriding the method attribute on the form element. This attribute is supported on input and button elements.
formnovalidate For overriding the novalidate attribute on the form element. This attribute is supported on input and button elements.
formtarget For overriding the target attribute on the form element. This attribute is supported on input and button elements.

provenienti da qua: http://www.html5rocks.com/en/tutorials/forms/html5forms/
Dai, tanto che ci siamo spolveriamo anche le diverse tipologie,
ovvero, potete avere :
– campo di testo: text
– spunta tonda: radio
– spunta quadrata: checkbox
La sintassi del tutto verrà così.. non molto diversa da quello che si è abituati:
<div>A  testo n. <input type=”number” size=”1″ name=”quiz1″  min=”1″ max=”6″ id=”A”  >
<div>B testo n. <input type=”number” size=”1″ name=”quiz1″  min=”1″ max=”6″ id=”B”  >
<div>C testo n. <input type=”number” size=”1″ name=”quiz1″  min=”1″ max=”6″ id=”C” value=”1″ >
 
Poi potreste avere il dilemma:
ma posso spuntare solo una, due, tre scelte, o tutte,… posso settare questa cosa?
bhe, W3Schools dice così..   ma a me risulta NON funzioni sempre…  http://www.w3schools.com/html/html5_form_input_types.asp

Radio Buttons

<input type=”radio”> defines a radio button. Radio buttons let a user select ONLY ONE of a limited number of choices:

<form>
<input type=”radio” name=”sex” value=”male”>Male<br>
<input type=”radio” name=”sex” value=”female”>Female
</form>

How the HTML code above looks in a browser:

Male
Female

Checkboxes

<input type=”checkbox”> defines a checkbox. Checkboxes let a user select ZERO or MORE options of a limited number of choices.

<form>
<input type=”checkbox” name=”vehicle” value=”Bike”>I have a bike<br>
<input type=”checkbox” name=”vehicle” value=”Car”>I have a car
</form>

How the HTML code above looks in a browser:

I have a bike
I have a car—-
 

tag audio

E’ con piacere che confermo che funziona!!!
<audio controls>
<source src=”horse.ogg” type=”audio/ogg”>
<source src=”horse.mp3″ type=”audio/mpeg”>
Your browser does not support the audio element.
</audio>
Anche se con qualche remora:

Browser MP3 Wav Ogg
Internet Explorer 9 NO NO
Firefox 4.0 NO
Google Chrome 6
Apple Safari 5 NO
Opera 10.6 NO

Bhè, qua è più aggiornato:
http://caniuse.com/#feat=audio

*Usage stats: Global
Support: 82.32%
Partial support: 0.03%
Total: 82.35%

 
Il problema è che è supportato, ma in modi diversi.
Per sempio mi son trovata che Firefox 24, che è il mio browser preferito, non supporta l’mp3, cosa sana e giusta;
mentre IE al contrario non supporta gli ogg; quindi in ogni caso bisogna mettere pèer forza una doppia fonte;
Gli attributi di source possono comunque essere al massimo 3: wav, mp3 e ogg
Dei tre formati, il primo è non compresso e senzametadati e pure propietario.. quindi il peggio del peggio per il web;
i secondo è compresso e con una gestione dei metadati che fa schifo, rattoppata di anno in anno;
il terzo.. ovvero l’ogg , che è supportato e sviluppato dalla Xiph foundation, direi che è il più auspicabile dei tre 😉
Che a mio parere sono dei Grandi… finanziano Cdparanoia, icecast, vorbis, .. ed un sacco di media streaming, codec e formati OPEN!
Vediamo i problemi noti del tag audio html5… intanto..
Problemi noti ad ottobre 2013:

  1. Audio played from the element in iOS always plays in a full screen player.
  2. Playback rate not supported on the stock android browser
  3. Only one Audio file can be played at one time in iOS so forces you to use sprites for multiple audios
  4. Audio in iOS can not be auto played. It even starts downloading after a user triggered event
  5. Volume is read-only on iOS

hum.. adesso che cercherò di farlo entrare a mazzate in una web view dentro android scommetto che ne troverò altri 😉
poi mi metterò anche a litigare con IOS.. rimando al momento..
vi faccio un report più tardi..

 

La regione EmiliaRomagna passa all'OPEN

Gioia e gaudio, senti senti..
http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/la-regione-passa-a-open-office
pare che la regione in vista della scadenza di 3.200 licenze decide di passare ad Open Office.
Io della mia, se posso.. , consiglierei Libre Office,
si tratta di un fork di Open Office, dovuto al cambio di gestione sui diritti del nome: da Oracle a SUN avrebbe dovuto essere la transazione, che ha suscitato le ire dei liberi sviluppatori: poi per qualche inghippo commerciale è passato da SUN e dopo alla Apache Foundation che non è poi così tanto male.. ma il patatrack era già fatto..
Hoi, l’ho riassunta a grandi linee.. cmq trovate documentazione in internet..  tipo partendo da qua: http://it.wikipedia.org/wiki/Libreoffice
Libre Office nasce quindi dalla parte più ampia della vecchia comunità per la suite d’ufficio, che decise di rimanere indipendendte dalla gestione di una grossa azienda.
Tra le due nacque rivalità di sviluppo, che da una arte velocizzò le release, dall’altro.. hum.. la gestione del formato non è proprio interoperabile tra i due software.. il che è il MALE.
Però.. guarda.. hanno appena rilasciato entrambe la nuova versione 4!
Libre Office sembra essere ancora in vantaggio come velocità di uscita.. e come prestazioni.. liberi di dire la vostra 🙂
http://blog.documentfoundation.org/2013/10/04/the-document-foundation-announces-libreoffice-4-1-2/
https://blogs.apache.org/OOo/entry/announcing_apache_openoffice_4_0
 

Comunque vadano le cose, VIVA VIVA per una regione in più che va verso il Software Libero!!