A 500 anni di sfruttamento delle Americhe, 300 di carbone, 27 anni di Internet, 21 dalle rivolte NoGlobal di Seattle, 20 dallâomicidio di Carlo Giuliani al G8 di Genova, 8 anni nellâera post Snowden, 1 anno e mezzo nella pandemia Covid, hackmeeting vi chiama: accorrete, o papere iconoclaste, acarÉ sediziosÉ, gatte furastiche, e altre creature mutanti e non, il 3/4/5 settembre 2021 alla Nuova Casa del Popolo di Ponticelli âLa Casonaâ a Malalbergo (BO).
In questo emisfero, in questi mesi di clausura oltre che per comunicare abbiamo usato le tecnologie digitali per lavorare e consumare come mai prima dâora. Nel mondo âa portata di clickâ si nota meno, ma la produzione industriale e il consumo di massa non si sono mai fermati, continuando a capillarizzare la distruzione ambientale, il lavoro alienato e la disgregazione sociale. Una infrastruttura e unâorganizzazione logistica che dettano la forma al contenuto ed al contenitore, a noi e allâambiente. La âstoriaâ della merce e dellâinformazione che ci viene recapitata direttamente alla porta di casa è sempre piuâ disarticolata e i processi che la generano e la fanno muovere sono frammentati in una miriade di passaggi di cui è sempre piĂš difficile cogliere lâorigine e lo sviluppo. Questi processi si muovono attraverso interazioni e automazioni digitali che ci offrono il mondo come âun servizioâ, alienandoci come esseri umani. Questâanno allâhackmeeting vorremmo (anche) investigare questo aspetto, comprenderlo per provare a trasformarlo, immaginandoci un rapporto tra infrastruttura, tecnologie -digitali e non-, e societĂ che sia solidale, autogestito, piu vicino ai territori e a chi li abita.
Nella nostra esperienza e pratica di critica e riappropriazione delle tecnologie e delle tecniche, ogni granello di consapevolezza è prezioso. Dal rapporto con la terra e gli esseri che ci vivono, al caos dei saperi e delle relazioni che attraversano la rete, i tasselli mancanti alla âminima manutenzioneâ del pianeta Terra sono tanti, e tante sono le comunitĂ e gli ambiti che li esplorano e se li scambiano. La curiosità è un ingranaggio collettivo: se hai scoperto uno di questi tasselli e te la senti di condividerlo ti invitiamo a venircelo a raccontare ad Hackmeeting.
ra piu informale e caotico, potrai sistemarti con i tuoi ciappini, sverzillatori, ammennicoli ed altre carabattole sui tavoli collettivi del âLAN spaceâ. Troverai curiositĂ morbosa, corrente alternata e rete via cavo (portati una presa multipla, del cavo di rete e quel che vuoi trovare).
RISOLTO! Yesterday, 3 march 2021, I lived the sad experinece that suddently my pc with debian10 not booting đ Appers the normal Grub, but just after the error: âgrub_register_command_lockdown not foundâ I quickly rescue my laptop by the RESCUE MODE from the debian installer. So I create a live debian usb and did a âreinstall GRUBâ. This guide was usefull https://debian.wayoflinux.com/installing/post-install/fix-common-issues/reinstall-grub
my pc has a separated boot directory on /dev/sda1 because I use the other partition with LVM with LUKS. The rescue mode understood this particular config, and worked well! ___________________ DEBIAN 10 NON PARTE DOPO LâAGGIORNAMENTO A GRUB2.02?!?!
RISOLTO Ieri, il 3 marzo ho vissuto la triste esperienza di trovarmi il mio pc con debia10 che non partiva đ Appariva il normale GRUB, ma poi dava lâerrore: âgrub_register_command_lockdown non trovatoâ A parte leggere la parola lockdown che mi pareva una presa per il culo.. comunque ho risolto la situazione abbastanza velocemente, arrivando a reinstallare grub. Mi sono trovata bene a seguire questa guida che è praticamente tutta ad immagini: This guide was usefull https://debian.wayoflinux.com/installing/post-install/fix-common-issues/reinstall-grub
http://web.archive.org/web/20210805011616if_/https://www.stevefenton.co.uk/2012/12/the-dreyfus-model-mistake-in-software-development/embed/#?secret=BoXyDVnBGX in software development